La Ricerca e le Attività scientifiche e culturali

La Società Italiana di Ipnosi promuove la ricerca scientifica nel campo della ipnosi clinica e sperimentale, della comunicazione ipnotica diretta ed indiretta, della suggestione, della fisiologia, della psicologia e della psicopatologia degli stati di coscienza e delle condizioni psichiche ad essi correlate. Altre tematiche di ricerca:

  • Valutazione dell’efficacia dell’ipnosi ericksoniana: a) in disturbi psichiatrici con particolare attenzione a quelli dissociativi e di conversione e b) disturbi psicosomatici;
  • Ipnosi e neuroscienze;
  • Applicazione dell’ipnosi ericksoniana nello sport;
  • L’uso del sé del terapeuta ericksoniano.

attività scientifiche e culturali

Seminari e Workshop, condotti dai migliori esperti italiani e stranieri su temi teorici e clinici di particolare rilievo che riguardano l’ipnosi e la psicoterapia ericksoniana o le principali altre forme di psicoterapia. Questi seminari variano di anno in anno in funzione degli interessi di studio suggeriti dalla attualità o da ricerche in corso.
Convegni e Congressi, nazionali ed internazionali.

NUOVE PROSPETTIVE

Gli svariati campi di applicazione e di indagine dell’ipnosi sembrano indicare la possibilità di ulteriori approfondimenti tanto in ambito clinico, quanto, più in generale, nel contesto della ricerca scientifica. L’ipnosi pare costituirsi come un prezioso strumento euristico sia per elaborare modelli clinici sostenuti da una forte concordanza interdisciplinare, sia per disegnare modelli della mente posti su fondamenti teorici cui corrispondano solide evidenze sperimentali. In particolare, l’ambito disciplinare delle neuroscienze sta fornendo, da più di un decennio, uno straordinario contributo per comprendere, per esempio, i meccanismi dissociativi psico-biologici sottesi alla condizione di trance. Gli studi svolti, anche in Italia, nel campo dei processi percettivi ed ideoplasici ad opera dei neuroni con funzioni multimodali della corteccia premotoria sembrano offrire nuova linfa nella elaborazione di modelli esplicativi della condizione di trance e delle implicazioni relazionali che si determinano durante l’ipnosi. In particolare, le più recenti ricerche sui cosiddetti neuroni mirror e sui meccanismi attraverso i quali il cervello –  per mezzo di sofisticati processi di rispecchiamento – sembra costruire immagini speculari che simulano rappresentazioni senso-motorie delle azioni compiute, percepite o immaginate, aprono la via alla riformulazione su concrete basi neurofisiologiche dei meccanismi di rispecchiamento, modeling e tailoring, alla base del rapport ipnotico. In altri contesti di ricerca, gli elementi semiotici a fondamento delle modalità comunicative che compongono l’alfabeto del linguaggio ipnotico sembrerebbero indicare nuove vie attraverso cui esplorare i fattori culturali, etologici, evoluzionistici alla base dello stato ipnotico. Il significato adattivo e funzionale della ciclicità degli episodi spontanei della “comune trance quotidiana” segna un punto di osservazione ideale per leggere e ripensare la portata dei meccanismi dissociativi propri, ad esempio, dei processi di problem solving, insight o degli atti creativi artistici. D’altra parte, le riflessioni sulle dimensioni simboliche ed analogiche del linguaggio – cosi fortemente presenti nelle modalità comunicative della “Nuova Ipnosi”, aprono il varco anche a possibili approfondimenti sulle potenzialità patoplastiche dei sistemi culturali oltre che sull’eziologia di svariate forme psicopatologiche che abbiano alla base sottili o grossolani deficit di simbolizzazione. Per concludere, si può sottolineare, come la natura isomorfica dell’ipnosi, quale esperienza somato-psichica complessa apra lo spazio ad ulteriori riflessioni sugli esiti clinici della psicoterapia come via di risintesi delle memorie procedurali limitanti del paziente attraverso l’arricchimento del suo campo simbolico ed emotivo.